Ambulatorio Clinico Specialistico ed Ecografia Diagnostica ed Interventistica della Patologia Endocrina del Collo (EPEC)

Definizione Operativa

Tramite esecuzione di ecografie del collo di I Livello, Medico Specialista (es. Endocrinologo, Oncologo, Chirurgo Generale) o del Medico di medicina generale e di II livello del Medico Radiologo che effettuano ecografia diagnostica della patologia d’organo abitualmente studiata, si possono avviare questi / queste pazienti all’Unità Ambulatoriale Complessa di Ecografia Diagnostica / Interventistica della Patologia Endocrina del Collo  (Tiroide - Paratiroidi - Linfonodi del Collo - Ghiandole salivari maggiori), presso la “Casa di Cura Fondazione Gaetano e Piera Borghi” a Brebbia (VA).
I / le Pazienti che presentano identificazione ecografica di noduli tiroidei, cisti tiroidee, linfonodi cervicali che mostrano caratteristiche ecografiche sospette o patologiche, formazioni nodulari ipoecogene delle ghiandole salivari, vengono avviati a colloquio, o se preferiscono a visita specialistica di Medicina Interna ad indirizzo Endocrinologico, per spiegare quali sono le procedure diagnostico-interventistiche al fine di ottenere il consenso firmato autografato, da parte del/della paziente, alla esecuzione dell’esame.
Questo passaggio fondamentale informa e rassicura il paziente sulla tracciabilità dei medici coinvolti nel processo di diagnosi (medico ecografista - prelevatore di materiale biologico e medico patologo autorizzato dal / la paziente a processare il proprio materiale biologico) e sul tipo di procedura interventistica di verifica citologica “Fine Needle Aspiration” (FNA) compreso l’allestimento del “Cito Incluso” per le lesioni linfonodali aspirate o di micro istologia “Core Needle Biopsy” (CNB) al fine di effettuare Diagnosi cito istologiche che permettano di definire scelte interventistiche o di semplice sorveglianza ecografica periodica di II Livello
“Watchfull Waiting” (Medico Specialista esperto in ecografia interventistica: Endocrinologica - Oncologica - Medico Radiologo Interventista).
 Colloquio informativo alla procedura interventistica eco guidata / assistita.

Procedure Ecoguidate:

a) Diagnostiche

• Visita specialistica con supporto strumentale ecografico a conferma della identificazione della formazione nodulare da sottoporre a procedura bioptica.

Valutazione ecografica completa del nodulo tiroideo, che deve sempre essere identificato non solo con volumi e caratteristiche ecografiche, ma anche applicando la definizione del rischio di malignità tramite lo score dell’AMERICAN COLLEGE OF RADIOLOGY (TI-RADS); o del linfonodo del collo mediante studio morfologico, di vascolarizzazione (CPD - DFI).

Tecniche ancillari
- Elastosonografia: verifica della elasticità tessutale del nodulo tiroideo studiato con tecnica non invasiva che utilizza gli ultrasuoni per valutare la rigidità dei tessuti biologici attraverso la misurazione della distorsione che subiscono all’applicazione di una forza esterna.

- Contrast Enhancement Ultra Sonography (CEUS): metodica diagnostica per immagini che prevede l’iniezione per via endovenosa di un mezzo di contrasto detto anche ecoamplificatore, che permette di visualizzare il macro e il micro circolo delle lesioni nodulari studiate. 

Ecografia del nodulo Tiroideo o del linfonodo cervicale sospetto supportata da approfondimento diagnostico mediante studio ecografico con contrasto Follow up clinico e strumentale ecografico da programmare secondo indicazione Medico Specialistica. 

b) Interventistiche

• Alcolizzazione di Cisti Tiroidee, previo studio citologico, Percutaneous Ethanol Injection (PEI)
• Alcolizzazione Linfonodi patologici, identificati mediante studio citologico e studio sul liquido di aspirazione di proteine come la Tireoglobulina, Percutaneous Ethanol Injection (PEI) In successiva applicazione:

• Termoablazioni di noduli tiroidei, a scopo citoriduttivo, di linfonodi patologici, sempre previa verifica citologica, mediante tecnica - Radio Frequency Ablation (RFA).
• Trattamento delle cisti tiroidee, previa verifica citologica mediante tecnica termoablativa con radiofrequenza.
• Importante verifica mediante ecografia con contrasto CEUS prima e dopo termo ablazione per studiare la vascolarizzazione della lesione da trattare e per verificare in seguito l’area di ablazione e le sue modificazioni nel tempo secondo un periodismo indicato dal Medico Specialista.

 

 

 

 

Video sulla conduzione dell' esame della tiroide